Data della rotta: 18, Ottobre, 1839 |
Descrizione data: (Gallizia, 1878; Tarchini, 1846) |
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Localita': Argine delle Babbione o della Bocca dell'Inferno |
Comune: Pieve Porto Morone |
Provincia: Pavia |
Regione: Lombardia |
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Ubicazione della rotta: Certa |
Descrizione dell'ubicazione: è da ritenersi pressoché certa, in quanto riferita a un punto dell'arginatura collocato " di poco superiormente all'impigliatura dell'argine maestro di Zerbo" (da documento d'archivio); l'argine della Bocca dell'Inferno è indicato sulla carta topografica allegata al lavoro di Tarchini (Fig. 1). |
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Meccanismo di rottura: Tracimazione
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Descrizione del meccanismo di rottura: tracimazione, con formazione di " gorgo" (da documento d'archivio) |
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Dimensione del varco: " lunga m 40" (Gallizia) |
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Dati idrometrici: all'idrometro di Osteria Vecchia la piena ha toccato il colmo a m 6.40 sullo zero, posto a m 49.436 s.l.m. (dato ricavato indirettamente da notizie apparse sulla Gazzetta di Mantova del 31 ottobre 1846). |
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Informazioni sul territorio inondato: dalle rotte nell'argine di Zerbo e Uniti " le acque si stesero nel territorio comprensoriale, l'allagarono e in poco d'ora s'alzarono fino ad irrompere da questo nell'inferiore territorio del comprensorio di Po e Lambro per una rotta nell'incomposto argine denominato delle Babbione o della Bocca dell'Inferno, che li divide" (Tarchini).
Per queste rotte e per quelle aperte nel comprensorio Po-Lambro Pavese " l'allagamento si estese fino al Lambro su una superficie di ben 60 chilometri quadrati" (Gallizia).
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Fig. 1 - Ubicazione della rotta nell'argine della Bocca dell'Inferno (anche detto " argine delle Babbione" ) sulla carta topografica allegata al lavoro di Tarchini, 1846, scala 1:86.400, ingrandita del doppio. |
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