| Data della rotta: , Ottobre, 1839 |
| Descrizione data: (Gallizia, 1878; Leoni & Maganzini, 1878) |
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| Localita': Regona (due varchi) |
| Comune: Santo Stefano Lodigiano |
| Provincia: Lodi |
| Regione: Lombardia |
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| Ubicazione della rotta: Incerta |
| Descrizione dell'ubicazione: è da ritenersi incerta in quanto non puntuale, ma riferita al tratto d'argine antistante le case di Regona, abitato scomparso, insieme al vicino Noceto, per intensa erosione fluviale contro la sponda sinistra; i due toponimi sono riportati sulla Carta del 1821 (Fig. 1), dove è peraltro evidente lo spostamento planimetrico del Po in questo tratto. |
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| Meccanismo di rottura: Tracimazione
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| Descrizione del meccanismo di rottura: |
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| Dimensione del varco: |
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| Dati idrometrici: all'idrometro di Carossa (San Rocco) il giorno 19 ottobre la piena ha toccato il colmo con m 6.82 sullo zero, posto a m 42.812 s.l.m. (Idrometro di Piacenza, 1930). |
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| Informazioni sul territorio inondato: le acque in uscita da questa rotta e da altri cinque varchi aperti nella stessa arginatura di Po e Lambro lodigiano si propagarono fino al colatore Gandiolo, inondando una superficie di 45 km2 (Gallizia). |
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| Fig. 1 - Ubicazione della rotta " Regona" sulla " Carta del Corso del Po dal Ticino al mare da rilievi eseguiti nel 1821 e aggiornati nel 1853, originale nella scala 1:15.000" .
Riproduzione ridotta del 50% circa a cura del Magistrato per il Po, Parma, 1994.
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