Report scheda con codice: DxPR430,35_1951

Data della rotta: 14, Novembre, 1951
Descrizione data: ore 7.30 (Rossetti, 1957)
Localita': Chiavica del Bigone
Comune: Mezzani
Provincia: Parma
Regione: Emilia Romagna
Ubicazione della rotta: Certa
Descrizione dell'ubicazione: è da ritenersi certa in quanto si dispone di una ripresa aerofotografica del 1953 (Fig. 1) su cui appare evidente il luogo della rotta.
Meccanismo di rottura: Sifonamento
Descrizione del meccanismo di rottura: sifonamento della chiavica (Chiodarelli & Avventi, 1953) in fase di piena crescente.
Dimensione del varco: Chiodarelli & Avventi non segnalano la larghezza del varco, ma informano che " in corrispondenza della rotta il sottosuolo era eminentemente sabbioso tanto che la corrente ha creato ivi un gorgo del diametro di circa m 80, profondo m 17" .
Dati idrometrici: all'idrometro di Casalmaggiore (a monte della rotta) la piena ha toccato il colmo alle ore 8 del giorno 14, con m 7.64 sullo zero collocato a m 23.49 s.l.m.; all'idrometro di Boretto (a valle della rotta) la piena ha toccato il colmo pressoché alla stessa ora, con m 8.50 sullo zero collocato a m 19.95 s.l.m. (Chiodarelli & Avventi; Annali Idrologici-1951-parte seconda, 1957, p. 20); le acque sono rimaste sopra la guardia (corrispondente a m 4.61 a Casalmaggiore e m 5.50 a Boretto) fino al giorno 19 novembre (Figg. 2 e 3).
Informazioni sul territorio inondato: " per lo squarcio arginale si sono riversate le acque nelle campagne dei comuni di Mezzano Inferiore e Sorbolo, interessando gli abitati di Coenzo, Frassinara, Pizzolese, Colorno e sommergendo 4000 ha di terreno" . " Sormontati arginelli Canalazzo Terrieri scolo secondario rigurgitato causate alcune breccie con ulteriori allagamenti" (telegramma dell'Ingegnere capo del Genio Civile al Ministero LL.PP.). Sulla base di queste informazioni (unitamente ad altre fornite dalla Gazzetta di Parma del 14-18 novembre 1951), dei valori di altezza idrometrica mantenuti quantomeno fino al giorno 18 novembre e delle quote riportate sulla CTR utilizzata come base topografica di riferimento, si è dedotto che il territorio sommerso dalle acque d'inondazione possa essere quello indicato nel Progetto in ambiente GIS (area_inondata_1951), esteso fino a quota 28.00 esclusa. Secondo testimonianze locali, il settore a SE del Canalazzo Terrieri non sarebbe stato sommerso dalle acque; pertanto quest'area è stata distinta sulla carta con un tratteggio sovrapposto al colore azzurro, che indica la superficie presumibilmente inondata secondo fonti bibliografiche. Chiodarelli & Avventi forniscono documentazione fotografica del luogo di rotta e illustrano gli interventi di sistemazione previsti.
Fig. 2 - Idrogrammi della piena del 1951 da altezze orarie registrate alle principali stazioni di misura; evidenziati quelli di Casalmaggiore (rosso) e di Boretto (blu), rispettivamente a monte e a valle della rotta (da Rossetti, 1957).
Fig. 1 - Ubicazione della rotta " Chiavica del Bigone" su fotomosaico realizzato in scala 1:18.000 dal Ministero dei Lavori Pubblici - Sezione Autonoma per il Po - Parma " Fiume Po: da foce Ticino al mare" da aerofotografie del 1953 (immagine in scala 1:27.000 circa).
Fig. 3 - Idrogrammi della piena del 1951 da altezze orarie registrate alle principali stazioni di misura; evidenziati quelli di Casalmaggiore (rosso) e di Boretto (blu), rispettivamente a monte e a valle della rotta (da Chiodarelli e Avventi, 1953).
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