Data della rotta: 24, Ottobre, 1857 |
Descrizione data: (Leoni & Maganzini, 1878; Gallizia, 1878) |
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Localita': Argine di Bruciapagliaro |
Comune: Mezzani |
Provincia: Parma |
Regione: Emilia Romagna |
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Ubicazione della rotta: Incerta |
Descrizione dell'ubicazione: è da ritenersi incerta in quanto non puntuale, ma riferita al tratto arginale denominato di Bruciapagliaro, di cui Baccarini (1873) fornisce la precisa ubicazione e lunghezza (771 m); sulla Carta del 1853 (Fig. 1) è evidenziato questo tratto e la freccia che indica la rotta è stata collocata nel suo punto intermedio. |
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Meccanismo di rottura: Tracimazione
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Descrizione del meccanismo di rottura: |
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Dimensione del varco: |
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Dati idrometrici: il giorno 24 ottobre alle ore 15 (Gazzetta di Parma del 31 ottobre 1857) all'idrometro di Casalmaggiore è stato osservato un colmo a m 5.96 sullo zero, collocato a m 23.439 s.l.m. (Idrometro di Casalmaggiore, 1922, p. 12; Gallizia, 1878, Tavola di Fig. 2).
Il livello di piena " alle ore 6 pomeridiane del giorno 27 discendeva al segnale di guardia" posto a m 4.61 sullo zero; aveva superato questo valore alle ore 6 del giorno 22 ottobre (Gazzetta di Parma del 31 ottobre 1857).
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Informazioni sul territorio inondato: " In quel di Colorno, i maggiori guasti sono a deplorare a Mezzano dè Rondani, ove la piena tracimò da prima gli argini tutti, poi ruppe quello detto di Bruciapagliaro, e l'inondazione si dilatò nè terreni tra l'arginatura del Po e quella della Parma sin presso Colorno" (Gazzetta di Parma del 28 ottobre 1857).
Secondo Paralupi (1876) " ...si ruppe nel Parmigiano fra le chiaviche Avai e Rossa l'argine di Bruciapagliaro, escavando vasto bodrio nella strada Maria Luigia a fronte della casa Bodini, ed in altri posti diversi della golena di Mezzano Rondani, insieme producendo l'allagamento dell'esteso territorio tra Sacca e Colorno" .
Sulla base di queste informazioni, dei dati idrometrici, dei valori delle quote indicate sulla CTR utilizzata come base topografica di rappresentazione e tenuto conto dell'assenza del rilevato ferroviario realizzato successivamente, si è ipotizzata per questa rotta un'area di presumibile inondazione estesa fino a quota 27.10 esclusa, come risulta nel Progetto in ambiente GIS (area_inondata_1857).
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Fig. 1 - Ubicazione della rotta " Argine di Bruciapagliaro" su " Corografia del fiume Po, dalla confluenza del Ticino al mare Adriatico" . Rilievi eseguiti nel 1853 e aggiornati al 1857, in scala 1:15.000; riduzione del 50%; TAV. 20. |
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Visualizza tavola relativa alla scheda |
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