Report scheda con codice: DxPR420,11_1810

Data della rotta: 5, Dicembre, 1810
Descrizione data: ore 22.30 (Gallizia, 1878; data e ora da documento d'archivio, 1811)
Localita': Sacca
Comune: Colorno
Provincia: Parma
Regione: Emilia Romagna
Ubicazione della rotta: Certa
Descrizione dell'ubicazione: è da ritenersi certa in quanto un documento d'archivio fornisce una planimetria (Fig. 1) con indicazione del luogo di rotta, riportato sulla Carta del 1821 (Fig. 2).
Meccanismo di rottura: Erosione al piede
Descrizione del meccanismo di rottura: erosione al piede; secondo Gallizia " fu ingoiato un tronco del nuovo argine parmense presso Sacca" ; le fonti consultate non forniscono altre informazioni circa la causa della rotta, tuttavia si ritiene probabile che l'intenso processo di erosione di sponda segnalato dai documenti d'archivio consultati (in cui si sottolinea il pericolo incombente sull'abitato di Sacca, per lo spostamento del filone principale della corrente fluviale verso la sponda destra) abbia minato la stabilità del manufatto. Tale ipotesi sarebbe avvalorata dal fatto che non risulta essersi manifestata una piena nel dicembre del 1810 (solo per la grave piena del settembre si dispone di dati idrometrici).
Dimensione del varco: dalla planimetria sopracitata si ricava una larghezza del varco nella difesa pari a m 300 circa.
Dati idrometrici: non si dispone di dati all'idrometro di Casalmaggiore; Gallizia segnala che al momento della rotta all'idrometro di Cremona il fiume era 30 centimetri sotto la guardia. Leoni & Maganzini (1878, p. 265) riportano per il giorno 4 dicembre un'altezza di m 1.60 all'idrometro di Pontelagoscuro, rispetto a m 2.32 osservati durante la piena del precedente settembre.
Informazioni sul territorio inondato: Gallizia ci informa che " l'inondazione si estese in avalle sino alla Parma" , nessun'altra fonte fornisce particolari. Sulla base di questa vaga segnalazione e sui valori delle quote indicate sulla CTR utilizzata come base topografica di rappresentazione (quote a valle della rotta fino all'argine sinistro del Torrente Parma), si è ipotizzata un'area di probabile inondazione estesa fino a quota 27.00 esclusa, come risulta nel Progetto in ambiente GIS (area_inondata_1810); ciò tiene anche conto della presenza dell'argine traversante che si sviluppa sulla campagna da Mezzano Rondani a Copermio (Argine di Sant'Antonio sulla CTR, con quota del ciglio a 27 m circa).
Fig. 1 - " Tipo d'un tratto del Fiume Po di fronte al Territorio di Martignana in cui è marcata la corrosione..., non che la rotta dell'Argine Maestro di Sacca successa alle ore 10 pomeridiane del giorno 5 corrente,..." , Casalmaggiore, 1810.
Fig. 2 - Ubicazione della rotta " Sacca" sulla " Carta del Corso del Po dal Ticino al mare da rilievi eseguiti nel 1821 e aggiornati nel 1853, originale nella scala 1:15.000" . Riproduzione ridotta del 50% circa a cura del Magistrato per il Po, Parma, 1994, TAVV. 17 e 18.
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