| Data della rotta: 16, Ottobre, 1812 |
| Descrizione data: 16 ottobre 1812, notte tra il 15 e il 16 (Bertoni, 1824; Leoni & Maganzini, 1878; Gallizia, 1878) |
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| Localita': Froldo Pastora di Ravalle |
| Comune: Ferrara |
| Provincia: Ferrara |
| Regione: Emilia Romagna |
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| Ubicazione della rotta: Certa |
| Descrizione dell'ubicazione: è da ritenersi certa in quanto si dispone della precisa indicazione del luogo di apertura del varco sulla Carta del 1821 (Fig. 1). |
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| Meccanismo di rottura: Sifonamento |
| Descrizione del meccanismo di rottura: sifonamento, " ... a non molta distanza dall'argine Froldo Pastora un gettito violento di acqua allagò le campagne vicine, e insieme scavò il fondo dell'argine medesimo, che perciò venne tratto tratto abbassandosi" (Bertoni); " ... avvenne sulla destra alla mezzanotte dal 15 al 16, dove un'ampia breccia di m 171 nel vetusto froldo Pastora presso Ravalle, prodotta da fortissime travenazioni seguite da continui avvallamenti parziali ..." (Gallizia); corrosione e dilamazione secondo Leoni & Maganzini. |
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| Dimensione del varco: m 171,23 (Bertoni), m 171 (Gallizia); m 170 (Leoni & Maganzini). |
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| Dati idrometrici: all'idrometro di Pontelagoscuro la piena ha toccato il colmo il giorno 15 ottobre con m 2.55 sullo zero, posto a m 8.12 s.l.m. (Leoni & Maganzini, p. 265). |
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| Informazioni sul territorio inondato: " Si accostarono esse [le acque] da prima per rigurgito agli argini di Panaro ... all'alba del giorno 16, aveano innondata gran parte del Polesine di Casaglia. Quindi squarciando in quattro luoghi la strada selciata del Ponte ... pel Barco Bentivoglio circondarono la parte settentrionale di Ferrara, e alle ore 4 pomeridiane v'impedirono alle due Porte Po e Mare l'uscita ... Le acque frattanto si estesero al Polesine San Giovanni Battista; e vinti e sottomessi quanti ostacoli incontravan per via, si apriron libero il corso al mare. Tutta adunque la vasta estensione dè terreni demarcata dagli Argini del Po Grande, e da quelli del Canale di Cento e Po di Volano, e dagli estremi della Comune di Ravalle all'Adriatico, non presentava che l'aspetto di una Valle..." (Bertoni);
" ...tutti sommergeva i due polesini di Casaglia e di S.Gio.Battista, fra il Po, il Canalino di Cento ed il Volano, colla perdita di vari individui, e solo a stento ne fu salva la stessa città di Ferrara ..." (Gallizia);
" Ma la rotta più disastrosa fu quella avvenuta sulla mezzanotte del 15 al 16 nell'arginatura destra, presso Ravalle, al Froldo Pastora, dove si formò una breccia lunga 170 m per la quale le acque occuparono tutto il vasto territorio compreso tra il Po, il Panaro e il Reno. Squarciatasi in quattro punti la strada di Pontelagoscuro, grave pericolo minacciava la città di Ferrara, della quale furono tosto otturati gli acquedotti, la porta Po e quella a Mare. Tale pericolo svanì presto perché le acque di rotta si avviarono al Polesine San Giovanni e quindi al mare, mantenendosi raccolte fra l'arginatura Po Grande ed il Canalino di Cento ed il Volano" (Leoni & Maganzini).
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| Fig. 1 - Ubicazione della rotta " Froldo Pastora di Ravalle" sulla " Carta del Corso del Po dal Ticino al mare da rilievi eseguiti nel 1821 e aggiornati nel 1853, originale nella scala 1:15.000" . Riproduzione ridotta del 50% circa a cura del Magistrato per il Po, Parma, 1994. |
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